destionegiorno
Sono un poeta modesto. Scrivo per passione, nato a Grezzana di Verona il 06 / 09 / 1945. Premiato una cinquantina di volte. Scrivo in dialetto, in lingua e mi piace molto l'Haiku. Ho scritto un manipolo di commedie in dialetto e una dozzina di testi per canzoni. Ringrazio il sito Scrivere che mi ... (continua)
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Amica mia
da una fonte di luce
sei scesa nel grigio
delle mie stagioni
per contaggiarmi
ed entrare con te
mano nella mano
nel tuo mondo
colmo
di maturi sorrisi.
Nutri
tu che lo sai fare
non solo il mio corpo
ma anche quello spirito
che... leggi...
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Sento vibrare il pensiero
quando mi accorgo
del tuo attento desiderio.
Si eleva ogni mio respiro
e mi sento parte del tutto.
Vivo la grandezza dell’esistere,
come un dono da ricevere,
goderlo e poi darlo.
Amo, ogni cosa che mi guarda,
perché... leggi...
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Cantava la cantante nella festa,
era straniera come le sue canzoni
e nasceva l’amore negli occhi
delle coppiette che ballavano,
e mi chiedeva la canzone,
quella italiana, della fontana.
Era bella là alta sulla folla.
Mi affrettai a scrivere i... leggi...
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La storia mi incanta,
nasce e rinasce Dio,
l’uomo si fa pellegrino,
va in cerca di certezze,
impara a pregare
e a domandare
anche se non sa
dove vuol arrivare.
Ad ogni sua stagione,
cambia la direzione
e quando da lontano
vede la sua fine,... leggi...
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E’ un vento estivo
porta calde carezze
dalla valle salgono al colle
ci accompagnano, ci spingono
e suonando inni all’amore
e sale lontano da me
che rimango solo con te
felice, leggero, quasi quasi
ti prendo per mano
e appena lui ritorna
ci... leggi...
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Oltre le dune del vento,
lungo il sentiero delle pietre,
sotto lo sguardo attento
dell’azzurro che va a farsi infinito,
mi prendo il tuo cuore in mano,
per vivere l’amore
fra le braccia aperte del cielo.
Non sogno, se tu mi sorridi,
né mi sento... leggi...
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Là ‘n fondo a la corte granda
coatro buteloti grisi e assè bei,
i fa su ‘l porco con tanta passion.
Lì su do tòle longhe e scancanè
i ga sènto brisoléte ‘n fila come soldè
che le sgossola par tera coalche gossa,
ma ‘l par che le canta:"Bandiera... leggi...
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La corte l’éra granda,
là gh’éra posto par tuti,
omeni strani e altri
che i faséa baiar ‘l Bobi.
Gh’éra l’ovarol con du sésti,
’n te’n sércolo de done
’l sbessolàa palànche.
No’ mancàa ‘l strassarol
ch’él pagàa pochi schèi
le pèle bianche de i... leggi...
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"Sù dai tuti
che nén a mére ‘l formento",
Coesto diséa me mama,
i’éra le sincoe de matina,
’l cel l’éra sensa sol.
Con la missora ‘n man,
alè su par i Doi
a piegar la schéna
e a bagnar la camisa de sudor.
I ani méi no’ i’éra diese,
ma de... leggi...
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I’à serà la stala
là ‘n fondo a la corte,
addio cari filò,
no’ ve vivo pì,
ve portè ia
’n tòco de la me vita,
fata de sogni
e de speranse,
no’ ve piànso,
ma me cocolo i ricordi,
a la séra ne la foréta
ghe méto ‘rento storie
e lì sul... leggi...
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Al sabo ne la contrà
le butele le fregàa
i cansirei a la fontana:
a la corte de i butei.
Asédo con la polvere,
de la sabia o de la polenta,
eco che par magia
’l rame deventàa lucido,
nvésse i oci de le bele
i se npissàa a le domande:
"Se... leggi...
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Venditori di rabbia
su l’intero mondo,
sacrificano il bene
su l’altare dell’odio.
Sono sorgenti di sangue
rubato agli amori
che germogliano ovunque
in tutte le età.
Piange la terra
nel grido del dolore,
non c’è più speranza?
E’ l’ora della... leggi...
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L'alba
ha lasciato il suo posto
al giorno che cupo si fa,
ma il tuo sorriso
appiana la grigia piazza
ed io sono
davanti a te, tutto solo
non cerco la luce sparita,
ma cerco di far mio
il tuo luminoso sguardo
e mi basta, poi
il calore delle... leggi...
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Passa i cavai del tenpo
ne la note che freda se fa,
ronpe 'l silensio 'l sospirar
del'amor che no' vol morìr.
La luna de febrar l'è ciara,
la sérca e la spìa i morosi,
la ména a spasso i sogni
e 'ndo... leggi...
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Nel profumo della pizza
seduta al tavolo davanti a me
una ragazzina pallida in viso
era là dolcemente in attesa.
Il suo ragazzo alto e magro
guardava con occhi luminosi
ogni piccolo movimento
che la futura donna faceva.
Una mano piena... leggi...
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Con un cartello in mano
bianco candido
ed un pennello sporco
nell'altra mano
se ne va la pittrice
al primo chiaro dell'alba.
I fiori si aprono
al suo lento passo,
la luce si inchina
ad ogni suo sguardo,
le pietre sorridono
l'attendevano da... leggi...
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Sbrissia ia la luna
ne la note del vento
pì de mile tenporài
rugolàndome sento
no' so ci làa pàra ia
coela storna lassù,
la me spàca le speranse
e no' le me torna più.
Soto la... leggi...
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Ciao Francesco
mi piace tanto il tuo nome
come mi paciono altri uomini
che hanno portato questo nome.
Hai visto la piazza di Roma?
Era colma di fedeli
e non tutti erano romani.
Noi ti vogliamo come maestro.
Ci aspettiamo da te grandi... leggi...
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Vardando nebie bianche
sforno parole grise
e me slongo a sercar
fra ociade bise.
L’aria l’è ‘n po’ strana,
i senoci sento che cioca,
me sfegolo a- pian i oci
e goardo ‘l cel che fioca.
Sento sighi de buteleti,
fermo ‘l passo ‘na s-... leggi...
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La mia mente trascina
le forze del corpo
sui gradini della luce
là dove la storia arranca
su passi arditi
e non temo la rottura
del pensiero in rotta
con gli abbagli del bene
e le ombre del male
ad un lembo di vento
soffiato... leggi...
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L'aria la s'à fato chièta,
el sol el s'à lavà i oci,
la tera la s'à dato la cipria,
tuti i vol védare 'l butìn.
E l'ano noo l'è lì ch'él spèta,
l'è... leggi...
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Se la poesia è quel soffio
che da un silenzio quasi mistico
nasce per catturare con delizia
l'uomo
e portarlo nel suo mondo, dove
ogni uomo è grande.
Allora possiamo dire:
che il poeta è l'amico.
Se la pittura ha il... leggi...
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Rampante
la luce mi sveglia,
si allarga nei fori
delle appiccicate persiane,
il viso mi illumina
e mi calcia giù dal letto.
L'amore mi aspetta.
Il bello è nel giardino.
Il divino sta negli occhi
di un bimbo nero
che sua madre
mi... leggi...
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Camminano
le donne stanche
sulle consumate anche,
seguono
i rintocchi delle campane,
portano in cuore
ricordi di feste lontane.
Quanto è breve... leggi...
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La tua bellezza, o Maria
riempie l'anima mia
di gioie che il mondo non dà.
Figlia attesa nel tempo
gli occhi hai... leggi...
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Fra i giochi del vivere
cammino
su strade infangate
ho i miei piedi
sui sassi sconnessi
la mia pelle si rompe,
ma il mio pensiero
è in Dio Creatore
nella sua Luce
lui riposa
e sempre di più si fa fanciullo
per imparare a creare.... leggi...
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Cantava la bella della Colombara,
sotto il gelso cantava
per i suoi amanti, amanti
che lei respingeva e non voleva.
Un giorno, tranquillo, un ragazzo
le chiese: "Canta per me."
Passarono uniti sotto il portone
e nella corte, la bella,... leggi...
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al muro del pianto
lì c'era il Cristo
aveva un biglietto
lo teneva in mano
era rosso
come il sole di sera
era verde
come il prato a maggio
era d'oro
come il frumento maturo
era bianco
come il latte di una mamma
era bello quel... leggi...
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Sull'onda di remote musiche
e di antichi suoni
vive un lembo di terra
accarezzata dal mare
e dal sole baciata.
Colma di colorati frutti,
abbonda di sorrisi
nei volti della sua gente.
Lungo le strette strade
si abbevera di storia la... leggi...
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Sguardi universali
sull'alba a Capri
si mescolano estasiati
fra i tiepidi raggi
dell'ultimo sole dell'anno.
Sassi pieni di storia
sono presenti ad ogni passo
al sorriso vivo
di maturi visitatori
incantati
dalle naturali bellezze.
Nessun... leggi...
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Sabbia rossa infuocata,
sangue di un mondo ferito,
il mio giovane viso
che muore lontano
dalle mie fresche fonti.
Sogno morendo la pace,
la pace della mia valle,
lo sguardo di mia madre,
il suono della campana
al tramonto infuocato della... leggi...
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Eri nato papà
là dove la terra era ostile,
non ti hanno piegato
né le guerre, né le tempeste
e noi tuoi figli
ti abbiamo incallito le mani.
Una notte d’agosto
te ne sei andato,
parlavi di viti, di biada,
di aratri e di poter tenere
la testa... leggi...
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Mi darà notti bianche
sotto tegole infuocate
o gelate o coperte di neve
questo anno che bussa
alla porta del mio... leggi...
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e gli uomini
alla fine
portano
le loro speranze
diventate... leggi...
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là regna la pace
dove si alza il verde
dove l'occhio vede
gli anelli della... leggi...
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Lontano canto stasera sento
nel cielo che spento chiude
l'anima mia nel suo Creatore.
Lente passano ora le ore.
Divago in giorni quando
le mie conchiglie a nuoto
cercavano riva dove ora io
non trovo il bel dormire,
sulla sedia mia... leggi...
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’N l’ultima contrà
’n vecio solo è restà
e quan’ ven la note
’l speta la luna
che se spèia ‘n la fontana.
I se fa... leggi...
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Non cogliere quelle rose:
le voglio dare
a chi m’ha dato la vita.
Fascierò i loro steli
con ovatta
anche se le mani
di mia madre
non temono le spine.
Guarda quel petalo rosa.
Era così il suo volto
quando stavo
fra le sue braccia.
Ora quel... leggi...
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Gioca il mio cuore
nei meandri di un vivere
e ti aspetta alla fonte
del nostro donarsi.
Là nel prato a piedi nudi
dove... leggi...
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Luigi Ederle
Le sue 3270 poesie
Parlare di notte
da solo col vento
lavare una stella
prima di svegliare Dio
ecco il sogno mio
che quasi quasi
lo faccio vero,
poi mi confondono
le altezze dello spirito
desidero tanto
fermare il tempo,
al primo raggio di luce
non voglio più
leggi
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Due gocce di rugiada
alla luce dell’alba
una è lo specchio
della mie anima
l’altra è lo sguardo
del Dio della vita.
Per l’attento credente
queste nullità sono forza
per un vivere pieno
mentre per chi vive
di sola materia
è lacrima della terra.
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L’alba mi sveglia
la sua luce mi invade
sono lievemente in Te
scendo e salgo
sui gradini del mio vivere
mi sembrano veri
quei fiori di luce
che si
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Vedo e non vedo
il tuo desiderio,
tu che mi parli d’amore
già da diversi
amici miei minuti,
ed io ora tremo,
ora sussulto, poi
mi perdo fra le
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Parlami sempre
con i tuoi sorrisi,
donami incantevoli
e bellissime parole,
guardami con sguardi
lavati dalla luce
dei tuoi occhi
fissi su di
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Sereni dialoghi notturni
abbiamo io e Te, Creatore
anche del mio pensiero,
così, avvolto nella luce:
Ti parlo, ti chiedo, poi
medito su tutto
quello che ti ho detto.
Sento che non sono solo,
mi circondano i miei avi
che mi hanno voluto qui.
Fra
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Il mio Dio è là
alto nel cielo,
non va, né viene,
Lui è là, sempre.
Quando passa
la sera del pianto,
Lui scende
per essermi vicino,
ed io ascolto
un silenzio che sa
di mille parole, poi
il pianto si confonde
fra la luce dell’alba
e quella
leggi
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L’ora del vespro
sempre mi è stata cara,
salivo oltre il tetto
della mia, già alta chiesa,
ed io ero là, in’ alto,
nessuna parola capivo,
ma il canto mi dava
ali di angelo, felice
non mi muovevo,
né parlavo, amavo
la fortuna che avevo.
La notte
leggi
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I passi dell’estate
si allungano
e mi regalano
tramonti di speranza.
Sui sentieri del tempo
trovo angeli bianchi,
sembrano fiori,
mi fanno festa
e si fanno
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Sento l’alito di Dio
nei rintocchi delle campane
che mi portano
a quel gloria che si perde
oltre le vette
della mia precaria fantasia.
Ma il nulla che mi circonda
fa pure grande la precarietà
di un’uomo assai distratto.
Nella grandezza di umili
leggi
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Oggi il mio vivere è in festa,
lo salutano le campane,
quelle della valle
unite a le amiche dei colli,
sento che il cuore
abbraccia tutto il corpo,
ne godo con un nuovo canto,
sale bianca una nuvola,
forse l’ha chiamata lui,
la mente si dà al
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Ho sentieri nella mente
mi permettano di salire
alle porte aperte
di quel sapere, povero
che i miei avi conoscevano.
Ma, i miei sentieri
non hanno più le siepi,
avanzo così, insicuro
ed ho paura, di fallire
e di perdere il tesoro
che dalla loro
leggi
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Ho gli occhi
sui passi dell’uomo
e sento il cuore:
ora balla, ora zoppica
ed io sposto al cielo
con parole e sguardi di speranza
il mio volere. Avanza
in me
leggi
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Morire ogni giorno
io, falloso e stanco,
là nei colori del tramonto,
poi, nascere domani
nella nuova luce
felice e ricco di nuove verità.
ringraziare il sole
che passa un’altra volta
senza chiedere nulla
dell’immenso favore che mi fa,
ogni mio
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Alla luce dell’alba
ti aspetto al bar,
arrivi, sorridi,
una caffè in fretta,
un’ altro sorriso
ed un: buongiorno.
Poi, vivo il dì, pieno
della tua gentilezza, e
non mi manca fino a sera.
Il tramonto ha i suoi colori,
ma anche i suoi pesi,
non
leggi
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Poesie
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